Con il Decreto Cura Italia vengono temporaneamente sospesi i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo. Il datore di lavoro potrà sempre recedere dal rapporto con un dipendente in malattia al termine del periodo di comporto e per giusta causa.
Nel decreto agosto prorogato il blocco dei licenziamenti per motivi economici per le aziende in CIG o che utilizzano l’esonero contributivo: scopri le eccezioni.
Il dipendente in malattia ha diritto alla conservazione del posto, ma il datore di lavoro può legittimamente recedere dal rapporto per superamento del periodo di comporto, giusta causa, giustificato motivo oggettivo o scarso rendimento del lavoratore.
In caso di licenziamento per motivi disciplinari, il lavoratore ha diritto all’indennità di disoccupazione: casistica e importo aggiornato dall’INPS al 2020
Esteso fino a metà agosto il divieto di licenziamento individuale e collettivo per ragioni economiche: il datore di lavoro potrà recedere solo per motivi disciplinari